Il 5 aprile 1977, ad Houston, nel Texas, il cuore generoso del costruttore Italo Antonio Bocchino si fermò per sempreIl grande presidente del magico Benevento 1975/76, che ebbe un amaro finale, tra sospetti e rammarichi, per la sfumata promozione in serie B, dopo la sconfitta di Campobasso, aveva subito un duro colpo alle coronarie. |
Nonostante il parere contrario dei medici, Italo Bocchino seguì la squadra nella trasferta di Sorrento, dove avvertì i gravi sintomi della malattia.
Quindi, accertamenti presso il Centro Chirurgico di Bergamo e la necessità di un intervento che riuscì, ma le conseguenze post operatorie furono fatali. Lo incontrammo la mattina di giovedì 31 marzo 1977, prima della partenza per Houston. Era sereno e per niente preoccupato. Non immaginava di non far più ritorno nella sua terra. | Italo Bocchino, prima di essere presidente, fu un grande tifoso del Benevento, convinto che non bisognasse prendere in giro la gente. Ne faceva una questione d'onore. |
Perciò, quando sotto la sua presidenza, nella stagione 1973/74, dopo dodici lunghi anni, il Benevento di Lojacono fu promosso in serie C, profuse tutte le sue energie per raggiungere il traguardo della serie B. Sogno purtroppo svanito.