Proprio oggi si è tenuta alla Rocca dei Rettori l’assemblea dei sindaci, disertata da Mastella, il quale ha convocato contemporaneamente una conferenza stampa sul tema: “Samte e rifiuti”. Secondo l’ex Ministro “c’è stato un abnorme aumento del costo di smaltimento da riconoscere alla Provincia – e per esso alla Samte. Tale deliberato è stato impugnato da altri 20 Comuni della Provincia, compreso il capoluogo che ha fatto vari ricorsi. Per effetto delle recenti decisioni del Consiglio di Stato il Comune di Benevento ha pertanto maturato un debito nei confronti della SAMTE per il biennio 2014/2015 di circa 1,5 milioni di euro. Invece molti Comuni hanno comunque versato la tariffa “piena” per il biennio 2014/2015 così che nessun debito è stato maturato nei confronti della Samte”.
Mastella ha sottolineato che “la Provincia, con il suo presidente, da 4 anni contabili approva anno per anno le tariffe proposta da Samte senza rilevare nulla sull’andamento di tale gestione, ed anzi così avallando una gestione fallimentare di tale società in house dell’ente, cosi come la chiusura dello Stir di Casalduni evidenzia delle mancanze dell’attuale management”.
Un accenno anche sulla gestione dei siti ed impianti dismessi “scaricati” nella tariffa provinciale, gravando cosi – ha detto - sui nostri concittadini. Il primo cittadino si è detto disposto al confronto nella sede istituzionale dell’ATO Rifiuti, lì dove l’argomento va affrontato con schiettezza, senza risvolti politici.