Presenti il parroco della chiesa di San Giuseppe Moscati, don Lupo Palladino, e il vice parroco, don Ezio Rotondi.
Una cortese visita quella che Monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, ha fatto alla sede centrale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento, a Capodimonte, accolto dal comandante provinciale Michele Di Tullio. Parole di cordialità nei confronti dei caschi rossi sanniti: “Non posso io consigliarvi e dire come fare il vostro lavoro, siete voi anzi che dovete indicarmi. Voi spegnete il fuoco, non solo quello materiale, ma dovete anche spegnere quella scintilla che c’è tra le relazioni personali nella vita di tutti i giorni”. Di Tullio ha definito Accrocca “una persona umile, che dalla pianura pontina è venuto a guidare la chiesa beneventana”. “La sentiamo quasi un pompiere, un vigile del fuoco come noi”, ha detto il numero uno dei pompieri sanniti. Parliamo di uno dei Corpi più amati dai cittadini, che tanto sta facendo nelle zone terremotate del Centro Italia. Eppure negli ultimi tempi i sindacati di categoria dicono "Siamo considerati da troppo tempo un corpo di serie B, a partire dall’equiparazione retributiva“ Dopo un colloquio amichevole con il personale operativo ed amministrativo del Comando provinciale, a seguire si è tenuta la benedizione degli automezzi di soccorso. Presenti il parroco della chiesa di San Giuseppe Moscati, don Lupo Palladino, e il vice parroco, don Ezio Rotondi.
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