Ad introdurre musicalmente la serata, i Maestri Selene Pedicini e Daniela Polito, con la partecipazione dell’ensemble Florilegium Musicae e del Coro dei Nerini di Benevento. Molta commozione in sala per un racconto straziante. Ad intervistare il giornalista Nico De Vincentiis.
Diverse associazioni del territorio (Rotary Club Benevento, Lions Club Benevento Host, Lions Club Benevento Arco Traiano, Fidapa, Inner Wheel, Unicef, Associazione Beneslan Onlus, Associazione ilsorrisodimario Onlus, Rotaract Benevento ed Interact Benevento Liceo G. Rummo), hanno organizzato un’iniziativa nel ricordo della Shoah. Ospite Mario De Simone, testimone dell’Olocausto, fratello di Sergio, il bambino napoletano di 7 anni che, nel novembre 1945, fu condotto nella scuola di Bullenhuser Damm ad Amburgo, dove trovò la morte insieme ad altri 19 bambini, dopo diversi esperimenti scientifici condotti dai dottori Menghele e Heissmeyer. Proprio Mario, funzionario dell’Asl in pensione, ha raccontato, al Teatro De Simone di Benevento, la storia di suo fratello, che non ha mai conosciuto. Tutti bimbi europei, cavie da laboratorio, protagonisti di una vicenda ignorata per tanti anni. Ad introdurre musicalmente la serata, i Maestri Selene Pedicini e Daniela Polito, con la partecipazione dell’ensemble Florilegium Musicae e del Coro dei Nerini di Benevento. Molta commozione in sala per un racconto straziante. Ad intervistare il giornalista Nico De Vincentiis.
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