Nel contempo era in corso il sit-in di contestazione del Collettivo Autonomo Studentesco, i quali studenti da piazza Federico Torre, eludendo i controlli, sono riusciti ad arrivare a Piazza Piano di Corte, a pochi passi dal luogo di svolgimento del convegno. La contestazione sempre più vigorosa di una cinquantina di studenti è stata caratterizzata da cori, slogan e striscioni. Dopo piccole tensioni con le forze dell’ordine, si è riusciti ad ottenere un confronto con la Ministra, la quale è uscita dall’auditorium sedendosi sulle scale ed incontrando quindi una delegazione di cinque studenti, i quali hanno espresso le loro accuse e perplessità contro la “Buona Scuola” e l’”Alternanza Scuola – Lavoro”. Dopo il breve confronto con scambi di battute, la Fedeli ha preferito abbandonare il convegno. A detta dei ragazzi, la loro mobilitazione continua.
Una reazione esagerata quella della Fedeli, la quale ha piantato in asso tutti, docenti, giornalisti, relatori istituzionali, assessori regionali e se n'è andata, forse irritata per la contestazione studentesca. Prima di lasciare la città, non si capisce rivolta a chi, ha detto “di organizzare meglio le cose la prossima volta”.
Stizziti per l’atteggiamento della Ministra, sia il presidente Ricci che stava parlando, sia la segretaria Cgil Galdiero. E pensare che tanti docenti erano venuti anche da lontano per assistere a questa che è stata definita una vera figuraccia di un’esponente di Governo.