E' giunto in processione presso la omonima Parrocchia, proveniente dalla sua casa natale a Benevento. La Statua di San Gennaro, preceduta da quella di San Pio, è stata accolta dalla sua gente, accompagnata dalla Banda Musicale di Montesarchio. La festa del Santo Patrono Martire, testimone della Fede, è stata celebrata da S.E. Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento, e da Mons. Pasquale Maria Mainolfi, con una solenne celebrazione affinché la Chiesa beneventana sia testimone sempre con coraggio dell'amore al Vangelo. Tanta la partecipazione, presente anche il sindaco Clemente Mastella, e grande interesse per la omelia dell'arcivescovo, che ha invitato l'assemblea a non far divenire la preghiera funzionale al patteggiamento con il dolore. Chiedere a Dio di tenerci lontano dal dolore, significa tenere lontani la croce. La Fede, ha detto Accrocca, non si patteggia. Il buon cristiano deve essere duttile e rigido al tempo stesso. Duttile per calarsi anche nella sporcizia del mondo, rigidi nel non venire meno alla sostanza del Vangelo. Un buon cristiano deve praticare, insomma, amorevolezza verso i peccatori, ma odio verso il peccato. Un buon cristiano deve essere alternativo al mondo, senza però assimilarsi ad esso fino in fondo. Perché il mondo canonizza valori, scelte, ideali contrari al Vangelo. E se San Gennaro, ha concluso, è stato un martire 'rosso', con la donazione del proprio sangue, la comunità della Chiesa deve costituire i martiri 'bianchi', cioè essere cristiani nella quotidianità dell'esistenza.
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Categorie
Tutto
Link consigliati
Archivio
Ottobre 2019
|