A fine incontro tutti a cantare “Bella Ciao”, il canto più noto della Resistenza italiana.
La rotonda dello stadio “Ciro Vigorito” è stata intitolata alla partigiana beneventana Maria Penna, vittima del nazifascismo. Maria Penna nacque a Benevento nel 1905 e morì a Firenze il 21 giugno 1944 all’età di 39 anni. Dopo averle assassinato il marito, i repubblichini della “banda Carità” irruppero in piena notte nella sua casa, alla ricerca di materiale di propaganda e di armi. Spaventarono orribilmente i suoi bambini, gettando sui loro letti bombe a mano non disinnescate; poi, portarono via la donna e, a “Villa Triste”, la sottoposero ad atroci torture, prima di trucidarla in via Capornia. Alla cerimonia hanno partecipato, il sindaco Clemente Mastella, il presidente dell’ANPI Sannio, Amerigo Ciervo, i rappresentanti della SOLOT Michelangelo Fetto e Tonino Intorcia e soprattutto la figlia di Maria, Luisa Caraviello e la nipote Cristina Cerbai. A Maria Penna sarà dedicato lo spettacolo “La Partigiana” realizzato proprio dalla Solot – Compagnia stabile di Benevento. A fine incontro tutti a cantare “Bella Ciao”, il canto più noto della Resistenza italiana.
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Ottobre 2019
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