Intanto montano le polemiche sul mancato allarme ai cittadini. Cosa bisognava fare? Lo abbiamo chiesto ad un esperto

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Intanto montano le polemiche sul mancato allarme ai cittadini. Cosa bisognava fare? Lo abbiamo chiesto ad un esperto![]() Il giorno dopo l'alluvione. Siamo tornati sui luoghi della sciagura. Incontriamo tutti. Tutti impegnati a dirigere il traffico. Abbiamo intervistato la famiglia che per quattro ore è rimasta attaccata ad un palo in attesa di soccorsi. Intanto montano le polemiche sull'allarme arancione, e a tal proposito abbiamo chiesto ad un esperto, l'ing. Feliciano Cefalo, cosa prevede e cosa non è stato fatto. Ed in virtù di questa tipologia di allarme è possibile fare alcune precisazioni circa l'apertuta della diga di Campolattaro, smentita. Lo stesso allarme è sicuramente stato inviato anche ai responsabili della struttura. Parlando in generale è noto che una diga necessita di una o più opere di scarico da utilizzare in determinati casi. Uno di questi è quello di mantenere, in caso di piena, il livello dell'acqua al di sotto della soglia ritenuta di sicurezza. Nel momento in cui arriva un allarme metereologico il responsabile valuta se la diga può mantenere il livello di sicurezza. Se così non è deve avviare la fase di scarico. Ma assolutamente prima dell'inizio della emergenza. Mai durante la fase di criticità Il reportage di Candida Principe e Carmine PizzellaDi seguito la comunicazione dello stato di allerta
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Ottobre 2019
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