VERBALE COMMISSIONE MOBILITA’ - POLITICHE PER LA FAMIGLIA DEL 22 NOVEMBRE 2016
Constatata la presenza del numero legale il presidente apre la seduta e dà la parola all’assessore Ingaldi che affronta il tema della mensa scolastica. La Ingaldi approfondisce la vicenda Quadrelle parlando delle tabelle merceologiche, sostenendo che esse sono relative all’anno scolastico 2015/2016 e che sono state rividimate dall’ASL. L’assessore aggiunge che i controlli per conto del Comune sono di competenza del consigliere delegato Pedà e che i controlli di routine da parte dell’ASL sono stati già due (al riguardo sarebbero in attesa del relativo verbale). La Ingaldi annuncia in via informale che non sarebbero state segnalate contestazioni.
Interviene il dirigente Castracane che sottolinea che la Commissione mensa che si è insediata, formata da insegnanti e genitori che si sono dimessi, ha suggerito la metodologia che verrà adottata nella fase dei controlli da parte del consigliere delegato Pedà. Interviene il consigliere Vincenzo Sguera che chiede cosa è stato fatto fino ad oggi in tema di regolamentazione del “panino portato da casa”. Sia l’assessore che il dirigente riferiscono che non è stata adottata alcuna regolamentazione, lasciando liberà ai genitori sul cibo portato da casa. Ingaldi sostiene che la responsabilità organizzativa sia stata rimessa ai dirigenti scolastici e che il Comune non ha adottato alcuna regola. L’opposizione sottolinea che esistono due tipologie di controlli: quelli in capo alla Asl e quelli di competenza del Comune.
Interviene il consigliere Scarinzi che, nelle more dell’esito della sentenza su Quadrelle sulla gestione dei cinque anni, propone di eliminare il servizio di mensa pubblica e di puntare allo scodellamento.
Il consigliere Vincenzo Sguera chiede se sono stati fatti controlli sulla regolarità contributiva dei dipendenti della Quadrelle, Castracane risponde dicendo che l’ufficio ha fatto quei controlli che risultano dalla documentazione. Lo stesso Vincenzo Sguera si domanda chi sia deputato adeffettuare i controlli sulla tempistica (90 minuti) della consegna dei pasti e se questi siano stati fatti. Castracane risponde testualmente: “Nessuno. E’ il consigliere Pedà la sola deputata al controllo”. Sempre il consigliere Vincenzo Sguera chiede se il Comune ha effettuato i controlli sulla tracciabilità degli alimenti e Castracane replica ancora: “No”. A Vincenzo Sguera risulta che la carne venga cotta il giorno prima. Il dirigente Castacane risponde che non è così. Infine, sempre Vincenzo Sguera afferma che in alcune scuole non sarebbero pubblicati i menù dei pasti. Castracane risponde che a lui non risulta.
Interviene la Ingaldi che riferisce che il ritardo del servizio presso la scuola di Sant’Angelo a Sasso è motivato dal repentino aumento dei pasti in giornata. Vincenzo Sguera chiede se agli utenti e agli insegnati siano stati consegnati i questionari di gradimento e Castracane rispond di no.
Interviene il consigliere Nicola Sguera che sottolinea che l’amministrazione è arrivata impreparata sulla gestione del bando sulla mensa consentendo a Quadrelle di vincere. Nicola Sguera ritiene che bisogna interrogarsi sugli errori del passato per non commettere altri in futuro e ricorda inoltre che il Sindaco in campagna elettorale si vantava di aver messo alla porta la Quadrelle. Nicola Sguera chiede inoltre la convocazione del tavolo istituzionale con i dirigenti scolastici per la risoluzione della questione mensa. Castracane risponde dicendo che il tavolo istituzionale si è tenuto agli inizi di settembre.
Interviene quindi Scarinzi: “Praticamente stiamo scoprendo che il dirigente che ha approntato il capitolato di appalto non è in grado di fornirci chiarimenti in merito a quanto da lui stesso predisposto”.
Alle nove e mezzo l’assessore Ingaldi abbandona la commissione.
Interviene il consigliere Pepe che fa voti all’amministrazione per attivare in tempi stringenti tutti i controlli necessari, specialmente quelli attinenti al capitolato sui controlli di competenza dell’ente, atteso che ad oggi continuano a risultare non avviati.
Il dirigente Castracane ribadisce che l’insediamento della Commissione mensa, nel pieno delle sue funzioni, avverrà lunedì prossimo quando è prevista la surroga dei membri dimissionari avvenuta negli ultimi venti giorni. Secondo il dirigente questo comporterà la piena funzionalità della stessa Commissione cui sono delegati i controlli come specificato nella lettera di incarico del Sindaco che parla di “controlli capillari” per tutta la gestione e per l’utilizzazione del servizio mensa. Per quel che riguarda le sue competenze il dirigente precisa che l’ufficio che dirige garantisce, come peraltro è sempre stato, la piena e totale operatività e controllo della stessa offrendo alla Commissione consiliare ripetuti e precisi report sulla situazione.
Interviene il consigliere Nicola Sguera che aggiunge come l’amministrazione abbia sottovalutato sia la prevedibile, e dall’opposizione già prevista, defezione da parte delle famiglie, sia gli effetti dirompenti della sentenza torinese, attivando dunque con ingiustificabile ritardo il tavolo di concertazione consigliato dalla stessa opposizione nella seduta consiliare del 28 settembre 2016.