
“Non ci piace fare le Cassandre – dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento - ma sono mesi che denunciamo il rischio del decremento demografico e della fuga all’estero non solo di nostri concittadini, ma anche degli immigrati che, accortisi dell’impoverimento del nostro Paese, ora cercano nuove mete. Non c’è certezza del futuro, perché non c’è un’idea strutturata di sviluppo e, allora, in questa condizione non si fanno più figli e si emigra. Demografia ed economia sono molto più interconnesse di quanto si possa immaginare: la cosiddetta ripresa resta solo sulla carta. Noi però non ci vogliamo rassegnare, vogliamo essere ottimisti e dare il contributo delle nostre idee per la crescita del Paese. Se il governo Renzi ci ascoltasse, qualche risultato positivo arriverebbe”.