“Saranno costituite delle unità operative ad obiettivo. Gruppi interdisciplinari, finalizzati a risolvere problemi mirati, tesi a conseguire risultati precisi. Il primo sarà senza dubbio quello della risoluzione del contenzioso attuale e potenzialmente futuro che riguarda le cooperative edilizie. Bisognerà affrontare e risolvere il problema del diritto di proprietà degli alloggi che ancora oggi (i primi casi risalgono alla fine degli anni ’80 del secolo scorso) angustia i cittadini”.
“Non mi sfugge il problema di restituire piena garanzia ai cittadini sulla proprietà della casa in cui vivono. Bisognerà ratificare il passaggio dal diritto di superficie dei suoli su cui gli edifici sono stati costruiti al diritto di proprietà. Tutto questo a prezzi popolari”.
“In questo senso bisognerà procedere in due tempi:
- L’aggiornamento delle mappe catastali, individuando le opere di urbanizzazione (acquedotto, luce, fognature) realizzate, definendo precisamente i terreni occupati dai fabbricati. Così si potranno fare i frazionamenti precisi fra aree di proprietà privata e quelle di proprietà pubblica;
- Procedere alla vendita dei suoli occupati dai privati, commutando il diritto di superficie in diritto di proprietà, a prezzi sociali.
“Si raggiungeranno così molteplici risultati: Deflazionare il contenzioso per gli espropri che pesa sulle casse comunali; Regolarizzare la posizione molti alloggi di edilizia sociale, agevolata e sovvenzionataè; Definire il problema della casa a Benevento con soddisfazione reciproca di cittadini e Comune, non più controparte ma alleati”.