
“Un gesto isolato – prosegue – proposto dalla sola Abbamondi. Una posizione che riteniamo assolutamente individuale e inopportuna che a quanto pare non ha trovato condivisione tra gli altri consiglieri di minoranza. Già il ricorso al Tar ha dato una battuta d’arresto a questa comunità con il conseguente commissariamento e i relativi costi con tutta una serie di opportunità sprecate o mal gestite. Questione extracomunitari, finanziamenti, percorso dell’alta capacità ferroviaria. Da parte nostra con grande senso di responsabilità abbiamo lanciato diversi segnali di distensione ad una opposizione, in parte rappresentata dalla stessa Abbamondi, che stando ai fatti continua a non riconoscere la legittimità di questa amministrazione.