"I problemi seri di una città non si affrontano con i facinorosi"

Sul punto constato l'assenza degli stessi manifestanti all'iniziativa odierna promossa dal Pd: "a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina".
Lo stesso partito, infatti, che ieri poteva vantare la presenza di un proprio esponente durante la manifestazione, non ha ancora ritenuto doveroso prendere le distanze dai facinorosi, dai loro metodi, o da quel singolo candidato lì presente.
Ho incontrato nelle ultime settimane tantissime famiglie angosciate da questi problemi, persone che lavorano ogni giorno duramente per far quadrare l'affitto con le bollette e la spesa, e che spesso non ci riescono, beneventani che non hanno nulla in comune con questi autoproclamati rappresentanti della casa. Io da sindaco farò gli interessi di chi ha realmente bisogno, mai di chi urla di più o pensa di procurarsi un quarto d'ora di notorietà lucrando sullo stato di necessità delle persone. Sia chiaro anche agli amici venuti ieri, la musica cambia. Non è infatti da considerare accanimento la mia denuncia nei confronti di chi si è macchiato di reati penali, ma solo il tentativo di far comprendere che è finita una stagione, e sta per iniziarne un'altra, all'insegna della legalità e delle regole. Mi auguro pertanto che possa avere corso ed in maniera celere l'attività degli inquirenti, ma la cronaca di queste ore ci impone di essere pronti a segnalare e dettagliare ogni caso di minaccia o turbamento all'attività dei nostri candidati e simpatizzanti.
I beneventani dimostreranno chiaramente da che parte stanno il prossimo 5 giugno".