Il secondo, emanato dal Mibact nell’ambito del Piano di azione e coesione 2007/2013 - linea di Azione 2 "Progettazione per la cultura", mira a finanziare le attività relative alla progettazione di interventi integrati di scala territoriale/locale finalizzati alla valorizzazione culturale di aree (anche a fini turistici), beni o complessi di beni ricadenti nei Comuni del Sud, i Comuni potranno partecipare in forma singola o associata al fine di totalizzare almeno 150.000 abitanti. L’importo massimo di 300.000 euro per ciascuna proposta ammessa, la scadenza è il 5 settembre.
Infine anche la Regione Campania, ha emanato un proprio bando per eventi/attività culturali e interventi per la valorizzazione e fruizione dei beni immobili di valore storico-artistico, architettonico e archeologico, “Azioni di Valorizzazione e Promozione dei Beni e dei Siti culturali della Campania – Beneficiari Enti Locali e Organi Periferici del MiBACT”, la scadenza è il 29 luglio 2016, l’importo massimo di € 200.000,00. Se è vero che le risorse finanziarie sono sempre poche, è anche vero che le opportunità bisogna saperle cogliere.
Facciamo pertanto appello agli assessori competenti affinché non indugino ulteriormente nel mettere a punto una seria programmazione e progettazione per un sistema di sviluppo sostenibile della città, inserendo le idee progettuali in un contesto di generale miglioramento dei livelli socio economici. Perpetuare la metodologia di restyling dei soliti progetti, riposti nei meandri comunali sempre pronti all’uso, che hanno portato dubbi vantaggi per il territorio e gestiti, spesso malamente, con lo scopo di avvantaggiare i “soliti noti” buoni per qualunque stagione politica di destra, di sinistra e di “centrismo” mastelliano, costituirebbe il prosieguo di una stagione già vista; la discontinuità passa anche per un rinnovato approccio a questi temi. Quello della serietà e del rigore.