A rischio deturpazione l'ultima area fluviale incontaminata del territorio beneventano
Da allora degli incontri avuti con la Pubblica Amministrazione per cercare di scongiurare l'inserimento del depuratore in un contesto ambientale molto interessante come quello della valle del fiume Calore dopo la città di Benevento, si è ormai perso il conto.

Dal 2013, sempre per conto della Provincia di Benevento, la LIPU gestisce la suddetta Oasi, la quale protegge 17 km del fiume Calore e le sue confluenze in prossimità di Benevento.
Tutto ciò fa i conti con una realtà di cui tutti sono a conoscenza, ossia che la Città di Benevento è deficitaria per quanto riguarda la depurazione degli scarichi fognari. Per tale ragione la Procura di Benevento ha avviato da alcuni anni indagini giudiziarie che coinvolgono anche l'attuale Sindaco di Benevento.
- tre più “piccoli”: uno nei pressi dell’area “Cimiteriale”, un altro in località “Ponte delle Tavole”, di fatto già esistente, ed un ulteriore in contrada “S. Clementina”;
- il quarto, ben più “grande”, dimensionato per un’utenza di circa 35.000 abitanti, in contrada Sant'Angelo a Piesco, a valle della piana alluvionale di Pantano, ironia della sorte, a ridosso del Centro Visite dell'Oasi “Zone Umide Beneventane” creato dalla LIPU.


In più essa è sia coltivata che frequentata da un gran numero di cittadini amanti dello sport e della vita all’aria aperta, in virtù della presenza della pista ciclo-pedonale realizzata dalla Provincia, la quale è stata altresì inserita nel tracciato ciclo-turistico europeo Eurovelo 5 “Via Romea Francigena”.
La LIPU non è affatto contraria alla realizzazione del o dei depuratori cittadini, anzi sono anni che ne auspica la realizzazione. Però l’urgenza di risolvere il problema della depurazione delle acque reflue non può e non deve avvenire in sfregio alla natura dei luoghi, come è per i siti di Sant'Angelo a Piesco e Santa Clementina, al solo fine di scongiurare multe e sanzioni da parte dell’Unione Europea e/o di evitare problemi con la Magistratura, la quale certamente terrà presente la complessità di realizzazione di un'opera considerevole come il depuratore.