Le storia delle principali contrade cittadine che in ogni epoca sostennero la città apportando energie indispensabili al suo progressoAncora un libro su Benevento edito da Realtà Sannita che, nell'ottica di divulgare la cultura sannita, ha dato alle stampe un volume sulla inesplorata scenografia delle contrade cittadine. “La fortuna di Benevento nelle sue Contrade”, questo il titolo del libro scritto da Lamberto Ingaldi. La presentazione ufficiale al pubblico e alla stampa si terrà sabato 12 dicembre 2015, alle ore 17.00, presso l'Auditorium “Giovanni Paolo II” del Seminario Arcivescovile di Benevento. |  |
Coordinati dall'editore Giovanni Fuccio, interverranno: Anna Ciancio, vice presidente della Società Dante Alighieri - Comitato di Benevento e Nico De Vincentiis, giornalista.
Le conclusioni saranno affidate all'autore.
“Le antiche consuetudini locali, inserite nel palinsesto della economia rurale - dichiara Ingaldi -, sostennero in ogni epoca la città, specialmente in occasione di pestilenze, terremoti, guerre ed alluvioni. E dalle contrade, in un tacito apporto dinamico, giungevano provvidenziali energie indispensabili a recuperare, vivere, progredire. Dalla instaurata alleanza, la città potrà vantarsi del magniloquente aforisma “Benevento Regina del Sannio”. Pertanto è d'uopo rappresentare l'importanza delle contrade, mediante il recupero di preziose memorie da inserire in pagine di storia mai scritte”.
Nel volume vengono trattate le seguenti contrade: Camerelle, Capodimonte (Fontana Margiacca - Cancelleria), Cischiermo (S. Clementina), Corvacchini, Epitaffio, Francavilla (Villafranca), Mascambruno, Masseria del Ponte, Montecalvo (Madonna della Salute), Monte Pino, Mosti, Olivola, Pace Vecchia, Pantano, Piano Morra, Sancumano, San Domenico, Sant'Angelo a Piesco, Santa Colomba e Torrepalazzo.
Le conclusioni saranno affidate all'autore.
“Le antiche consuetudini locali, inserite nel palinsesto della economia rurale - dichiara Ingaldi -, sostennero in ogni epoca la città, specialmente in occasione di pestilenze, terremoti, guerre ed alluvioni. E dalle contrade, in un tacito apporto dinamico, giungevano provvidenziali energie indispensabili a recuperare, vivere, progredire. Dalla instaurata alleanza, la città potrà vantarsi del magniloquente aforisma “Benevento Regina del Sannio”. Pertanto è d'uopo rappresentare l'importanza delle contrade, mediante il recupero di preziose memorie da inserire in pagine di storia mai scritte”.
Nel volume vengono trattate le seguenti contrade: Camerelle, Capodimonte (Fontana Margiacca - Cancelleria), Cischiermo (S. Clementina), Corvacchini, Epitaffio, Francavilla (Villafranca), Mascambruno, Masseria del Ponte, Montecalvo (Madonna della Salute), Monte Pino, Mosti, Olivola, Pace Vecchia, Pantano, Piano Morra, Sancumano, San Domenico, Sant'Angelo a Piesco, Santa Colomba e Torrepalazzo.
Lamberto Ingaldi nasce a Benevento il 29 ottobre 1936. Laureato in Giurisprudenza, già dirigente IACP di Benevento, coniugato con cinque figli. Commendatore Ordine Pontificio S. Silvestro Papa. Diacono permanente. Direttore emerito Ufficio Diocesano BB.CC. (2001/2008). Divulgatore di storia patria - Ricercatore storico. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di interesse locale.
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