Ingaldi e Castracane affermano che i controlli mancanti sono quelli che avrebbe dovuto fare la consigliere Pina Pedà ma non dicono quali sono stati i motivi di contrasto con la professionista per il rapporto con la coop. Quadrelle 2001. Questa è la gravissima situazione della mensa scolastica nell’amministrazione Mastella che invece aveva garantito di volere qualificare il servizio dopo la scandalosa gestione degli anni passati.
Adesso, il sindaco, accertato che dall’inizio del servizio, cioè dal 3 novembre, non ci sono i controlli obbligatori previsti per legge alla mensa scolastica, deve immediatamente revocare gli incarichi all’assessora e al dirigente e sospendere il servizio. Poi magari, con il prossimo video messaggio, mentre manda una carezza ai bambini, potrebbe spiegare alle famiglie di questa città come mai non riesce a fare i dovuti controlli sul servizio affidato illegittimamente alla cooperativa Quadrelle 2001.