"Chiudo le polemiche e non cedo a beceri tentativi di discreditarmi"
"E mio dovere chiedere scusa al presidente Renzi ed alla sua signora per il post pubblicato oggi sul mio profilo ma non postato da me. Ho redarguito gli autori ... Per la gravità dei fatti ... Chi mi conosce sa che non sono aduso a forme di razzismo e/o discriminazioni. Chi mi conosce sa che ha sempre trovato un amico pronto ad aiutare chiunque. Chi mi conosce sa che ho sempre aiutato e sostenuto le fasce deboli anche con il mio lavoro. Ed in questo caso il post già esistente su FB e goliardicamente condiviso e commentato dai ragazzi seppur deprecabile va fatto rientrare in un errore... Errore di ragazzini che non hanno pesato quanto scrivevano. Per cui chiedo venia per questo errore anche da parte loro, mi dissocio dal post e quanto in esso contenuto, davvero amareggiato per l' accaduto. Con questo penso di aver chiarito nei confronti dei cittadini parenti ed amici tutti chiudendo definitivamente le polemiche e non cedendo a beceri tentativi di discreditarmi. Grazie". Tanta la solidarietà espressa da numerosi cittadini che hanno commentato il chiarimento dell'assessore, specificando che le estromissioni dalla politica e dai ruoli istituzionali dovrebbero essere applicate per ben altri reati. E tanti coloro che hanno sottolineato come da sempre giorgione sia vicino alla gente ed ai più deboli. Il caso ha avuto risonanza nazionale e l'impressione è che Giorgione sarà costretto a rassegnare le dimissioni.