La ricerca del bene comune non può che essere il fine al quale tutti devono tendere con il naturale corollario che non vengono cancellate le differenze o annullate le identità.
Benevento ha necessità di ritrovare sé stessa guardando al futuro con fiducia e speranza.
Non occorrono demiurghi né salvatori della patria ma una classe dirigente fortemente rinnovata, motivata e consapevole, che sappia fare squadra dapprima al proprio interno e poi con le istituzioni regionali e nazionali.
Le elezioni, a ben guardare, dovrebbero servire proprio a questo: sottoporre alla sovranità popolare un progetto di sviluppo per gli anni a venire sul quale misurare il livello di credibilità e di attendibilità.
Non vi è più spazio per analisi superficiali o generiche enunciazioni.
E’ necessario un confronto pubblico in occasione del quale i sette candidati esplicitino proposte, idee, soluzioni e compatibilità finanziarie.
I cittadini, credo, apprezzeranno le opinioni di ciascuno e valuteranno liberamente.
E’ ora il momento giusto".