"Sono d'accordo con Mastella per quanto ha affermato, e mi domando con quali soldi intende garantire questa opera di misericordia corporale?
Sappiamo benissimo che le casse comunali sono vuote, anzi abbiamo un debito che ammonta a svariati milioni e per questo chiedo conferma anche ai revisori dei conti dell'ammontare dello stesso.
Pertanto sulla base di questo dissesto non dichiarato furbescamente dall'amministrazione uscente, per evitare il commissariamento dell'ente e quindi per effetto della legge di stabiità, lor signori non potrebbero candidarsi per i prossimi anni, sembra una furbata promettere l'impossibile a meno che Mastella, non compia un miracolo o un gesto di carità cristiana, quello di privarsi della pensione da parlamentare per donarla ai poveri.