Purtroppo a un’offerta politica numericamente copiosa corrisponde paradossalmente una omogeneità del tutto negativa del personale politico e una assenza di competenze che ormai ha assunto proporzioni così rilevanti che non depone bene per le risposte future.
Ricette magiche vengono distribuite a più non posso, ognuno sembra avere la panacea per tutti i mali del comune di Benevento.
E così diluvia fango su tutto e tutti gli avversari in un perfido gioco di mors tua vita mea.
Nessuno che pensi a ricondurre il dibattito sul piano squisitamente politico-economico, perchè forse, in questo campo mancano le vere competenze, cosa che invece abbondano nelle critiche, negli attacchi e nel più bieco discretito.
Ecco, ci piacerebbe che i competitor di Raffaele Del Vecchio si confrontassero con lui su questo piano: politico-economico, l'unico in grado di poter far rialzare davvero la città, e che Del Vecchio a differenza degli altri tiene invece in debita considerazione.
Poiché mancano le competenze, invece, è più comodo metterla sulla rissa, sugli insulti, sul discretito a tutti i costi, sulle soluzioni fantasmagoriche che dureranno il tempo di un'illusione.
Questi criticoni che producono programmi senza costrutto dovrebbero dimostrarci come queste promesse, queste grandiose soluzioni, questa idilliaca ipotetica città, si confronti poi e con successo con il bilancio economico dell'ente comune.
I grandi nomi calati in gioco per impressionare la piazza questo dovrebbero fare, perchè è solo il freddo e razionale mondo dei numeri che determinerà, oltre al prossimo sindaco della città, il programma realmente realizzabile. Gli altri, e non solo i programmi, sono solo fumo negli occhi!