Ancora più preoccupanti sono le dichiarazioni del presidente dell'Eic (Ente Idrico Campano) Luca Mascolo, apparse sulla stampa locale (“Il Mattino” 27.03.2018), che ha auspicato l'aggregazione dei gestori del servizo idrico Campano, con particolare riferimento alle province di Avellino e Benevento. La volontà politica di creare una piccola multiutility che accorpi Gesesa spa e Alto Calore spa va chiaramente contro quella delle nostre popolazioni. Il popolo sannita dell'Acqua non intende accettare che Gesesa ed Alto Calore vengano accorpati all'Acquedotto pugliese né tantomeno che finiscano interamente in mano ai privati. Noi invece esigiamo dalla politica che si obbedisca al referendum del 2011 e che la volontà popolare venga rispettata.
Il comitato sannita esprime allo stesso tempo piena soddisfazione per il dibattito popolare con padre Alex Zanotelli, dal titolo “L'acqua del nostro territorio è in pericolo” che si è tenuto il 26.03.2018 a Benevento, al quale hanno preso parte centinaia di cittadini sanniti ed Irpini. La popolazione intervenuta, anche alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni, ha compreso che la nostra acqua deve ritornare interamente nelle mani pubbliche.
Il comitato intende proseguire nell'azione di denuncia e contrasto civile contro ogni ulteriore tentativo del Comune di Benevento di disattendere la consultazione Referendaria del 2011 quando il popolo italiano ha detto in maniera fin troppo evidente che non è possibile fare profitto sull'Acqua.