Progetto "Città a scuola, scuola di città". Completata la prima parte del percorso avviato con gli studenti di otto istituti secondari superiori
LUNEDI’ 29 MAGGIO, a partire dalle ore 8, esperienza di “CITYWATCHING”, esplorazione critica della città a caccia di risorse e criticità. Il raduno è fissato nel piazzale antistante l’istituto industriale “Lucarelli” al viale San Lorenzo.
Si tratta di una occasione speciale per incrociare lo sguardo di città degli adulti finalmente con quello dei giovani.
Al progetto complessivo aderiscono: il liceo classico “Giannone”, il liceo scientifico “Rummo”, il liceo artistico “Virgilio”, il liceo “de La Salle”, l’istituto tecnico industriale “Lucarelli”, l’istituto “Alberti”, l’istituto “Galilei-Vetrone”, l’istituto “Rampone-Palmieri-Moro”.
L’obiettivo è la costituzione di nuclei di base d’istituto (all’inizio del prossimo anno scolastico si aggiungeranno due scuole medie inferiori) che comporranno il primo Osservatorio permanente “Scuola-territorio” gestito esclusivamente dagli studenti.
“Rete Campus” fornirà supporti culturali e strumenti logistici per contribuire alla realizzazione degli obiettivi che fisserà l’Osservatorio. Tra le iniziative già avviate, in collaborazione con Unisannio, quella dei seminari sui temi di attualità cittadina, in particolare sui significati del dissesto negli enti locali, e confronti sull’economia locale legata alle opportunità lavorative dei giovani.
Si tenta di portare a scuola la città, la sua storia, le sue potenzialità economiche, l’attività politica, quella delle varie istituzioni, e fare della scuola un laboratorio di rinascita di passione civile e di partecipazione attiva.
Tra gli obiettivi: creare un ponte tra la didattica scolastica e la città come luogo dell’”abitare”; introdurre i giovani studenti nella visione di un “condominio Benevento” dove nascano nuove relazioni, dove tutti rispettino gli altri, ne colgano con apertura sincera le risorse e le potenzialità; declinare diritti e doveri in un’ottica di partecipazione sociale e politica; sperimentare la responsabilità diretta, singola e collettiva, nel rispetto delle regole; contribuire ad avvicinare i giovani studenti alle loro possibilità di futuro e immaginare insieme i percorsi perché questo possa realizzarsi senza essere costretti a emigrare altrove. In questo contesto il tema decisivo è quello della partecipazione. Esso assume un valore assolutamente straordinario in una società dove ogni forma di coinvolgimento è fortemente condizionato da disegni strumentali o da una logica di deleghe permanenti favorite dall’indifferenza e dalla rassegnazione.
La proposta è stata accolta dagli studenti e sarà articolata con i loro stessi suggerimenti nel loro percorso di studi ed esclusivamente nell’ambito scolastico.
Tappe tematiche
- Funzionamento delle principali istituzioni del territorio
- Scelte strategiche in materia di cultura e di beni culturali
- Arte e spettacolo come risorsa giovanile e opportunità occupazionale
- Sviluppo, progetti e finanziamenti europei e regionali
- Economia, sistema delle imprese e elementi di impresa sociale
- Piano urbanistico e rispetto della qualità della vita
- Paesaggio urbano, ecologia e benessere sociale
- Dissesto economico del Comune e sinergie in un contesto di crisi
- Dialogo intergenerazionale, opportunità per recuperare la memoria collettiva
- Accoglienza e valorizzazione delle differenze
- Diritti e doveri civici in ambiente urbano
- Associazionismo, reti di volontariato culturale e sociale.
Modalità concrete
- Confronto con esperti o rappresentanti istituzionali
- Laboratori specialistici e ricerca dati e informazioni
- Indagine sociologica su economia e giovani nel Sannio
- Sperimentazione di governo partecipato della città
- Interventi di denuncia sulle emergenze cittadine e contributi concreti
- Cicli di cineforum, concerti a tema e recital sul rapporto giovani-città
- Sito internet dell’Osservatorio scuola-territorio e collegamento tra gli istituti
- Esperienze di “social street”
- “Adozione”…a vicinanza degli assessori comunali.