Aereostella pubblica un testo dedicato al disco del 1974 degli Area, con testimonianze dei protagonisti che fanno luce su alcuni aspetti meno noti della formazione di Demetrio Stratos e compagni

Il secondo disco degli Area non fu affatto una fotocopia dell’eclatante debutto Arbeit Macht Frei, ma un pugno di pezzi instabili e respingenti: jazz-rock, world music, elettronica, surrealismo, citazioni situazioniste, poesia visiva e free jazz.