Un punto con il Matera. Auteri ritrova il pubblico, che dice 'presente'


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Un punto con il Matera. Auteri ritrova il pubblico, che dice 'presente'di Candida Principe ![]() Il Benevento pareggia per 1-1 contro un frizzante Matera, ma vince come motivatore di una tifoseria, che, grazie alla squadra confezionata da Auteri, ritrova di domenica in domenica la passione perduta. Una considerazione che trova conferma nel colpo d'occhio dello stadio cittadino ieri sera. Tornato giallorosso. Un impatto emotivo molto forte, il cuore del calcio beneventano, il propulsore vero di uno sport che ha risvolti molto più ampi rispetto al gioco fine a sé stesso. Ed è impensabile pensare che possa esistere una società di calcio, una squadra, senza la tifoseria. Sarebbe un corpo senza cuore, destinato a morire, pur magari avendo un cervello geniale. E' un pò quello che ha rischiato il Benevento. Il battito del cuore stava divenendo sempre più flebile. Il sentimento dominante era lo scetticismo. E' grazie ad Auteri che ha ripreso a pulsare. ![]() Auteri, che ha accettato la sfida da regista e pazientemente ha aspettato il risultato che è arrivato a stagione inoltrata. E' riuscito a trasformare la freddezza dei tifosi in stimoli ed energia positiva. Fino a raggiungere la vetta. E cosi la sfiducia dei tifosi si è tramutata in applausi convinti. E' per questo che il Benevento ieri non ha pareggiato. Un risultato importantissimo, che, anche calcisticamente parlando, ha mosso la classifica ed ha permesso a Lucioni e compagni di restare alla vetta della classifica, per la seconda settimana da soli. E di allungare la striscia positiva (6 vittorie e 2 pareggi, per un totale di 20 punti). Una condizione che permetterà di affrontare le prossime gare, a partire dalla trasferta a Catanzaro, con una maggiore tranquillità psicologica. Il pareggio di ieri, maturato dopo una gara non brillante come le altre, non deve assolutamente incidere negativamente né sulla squadra, né sulla tifoseria. Ormai corpo unico, come deve essere. Il cammino è ancora lungo e difficile. E va vissuto con tranquillità. Tutti uniti, senza eccessive speranze, senza alcuna illusione, solo con la consapevolezza che esistono i presupposti giusti per raggiungere risultati importanti e dunque, incrociamo le dita, storici. Ma senza caricare eccessivamente né la squadra, né l'ambiente. Che va ricompattato ancor di più. In quest'ottica un appello. I tifosi non sono tutti uguali. Ci sono quelli che per niente al mondo si raffreddano. Ma ce ne sono altri che hanno bisogno di stimoli, gratificazioni, incentivi. Un pò come nella vita. E non vanno ora esclusi o additati come meteore. In questa fase della stagione è importante sostenere il gruppo e chiunque voglia contribuire a stimolare la formazione di Auteri deve sentirsi libero di farlo. Ogni voce in più sarà una maggiore spinta verso il traguardo. Da provare a raggiungere senza eccessive aspettative, ma con la consapevolezza di avere un trascinatore, Auteri, e solo lui, che getterà il cuore oltre l'ostacolo. ci si prova, insomma. E stavolta tutti insieme, senza protagonismi ed arroganze, che non fanno bene. Ad alcuno. Il pensiero è ora rivolto a Catanzaro.
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Aprile 2018
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