Le opere appaltate riguardavano la sistemazione della fognatura lungo il torrente Titerno, per un importo di euro 22.000,00 e la sistemazione dell’alveo del torrente, nella località Limata per l’importo di 13.000,00 euro.
Le indagine particolarmente complesse e articolate svolte anche con ampio ausilio di attività tecniche, hanno consentito di acquisire gravi indizi nei confronti del Sindaco che, secondo l’ipotesi accusatoria, avvalorata dal giudice per le indagini preliminari, abusando delle proprie qualità e dei propri poteri,con reiterate pressioni e minacce di non far lavorare l’impresa del denunciante per conto del comune e proferendo in occasione dei colloqui avuti con lo stessola frase “come ti metti dopo?”, costringeva l’imprenditore a corrispondere la somma di 2.000,00 euro - quale quota parte di 6.500,00 previsti - nelle mani del geometra, che operava come intermediario per la consegna del danaro da parte dell’imprenditore. La consegna della somma al geometra veniva videofilmata.
Al primo cittadino vengono contestate nell’ordinanza cautelare altre due condotte concussorie, l’aver costretto il medesimo imprenditore esecutore anche del lavoro pubblico di consolidamento della scuola elementare di Civitella Licinia - frazione del Comune di Cusano Mutri – ad:
- affidare i lavori relativi all’impianto elettrico ad altro soggetto, pur risultando l’affidamento a quest’ultimo più oneroso rispetto a quello che sarebbe stato eseguito da impresa di fiducia dell’imprenditore concusso. In particolare, si ritiene di aver acquisito gravi indizi in ordine alla condotta illecita del Sindaco, esercitata nei confronti dell’imprenditore, in stato di soggezione, il quale non aveva la possibilità di esercitare liberamente la propria attività imprenditoriale, ricevendo numerose imposizioni direttamente dal primo cittadino. In una circostanza infatti il Sindaco rimproverava l’imprenditore per non aver impiegato, nei lavori concessigli in appalto, alcune persone direttamente segnalategli, disattendendo in tal modo le sue disposizioni e così imponendogli di far svolgere i lavori di elettricità a persona da lui indicata;
- eseguire gratuitamente lavori di terrazzamento nel terreno di proprietà della propria moglie del primo cittadino
In sostanza ne è risultata fortemente compromessa la libertà imprenditoriale.
Nell’ambito delle stesso procedimento risultano indagati anche il capo Ufficio Tecnicodel Comune di Cusano Mutri e un consigliere comunale dello stesso centro, le attività investigative, pertanto, proseguono.