Organizzata una assemblea aperta ai consiglieri comunali per riorganizzare il servizio anche attraverso apposite sottoscrizioni

Ed invece, la Giunta comunale non ha neppure inserito il centro di cottura tra le opere da finanziare con i diciotto milioni di euro del Piano Periferie presentato a luglio scorso ed ha affidato, a novembre scorso, il servizio mensa alla cooperativa Quadrelle 2001 che utilizza le stesse famigerate cucine della Ristorò. Anche questo servizio è finito anticipatamente tra contestazioni e polemiche agli inizi di marzo scorso e la necessità di ristrutturare le cucine comunali di Capodimonte è tornata all'attenzione generale. Infatti la Giunta Mastella con la delibera di giunta n. 81 del 21 aprile scorso ha approvato il piano triennale per le opere pubbliche che prevede formalmente la spesa di 980.000 euro per "Ristrutturazione edile, impiantistica ed allestimento del corpo di fabbrica comunale di via Ciletti da adibire a centro di cottura". Si tratta proprio della struttura di contrada Capodimonte da noi proposta due anni fa. A pag. 2- Scheda 3 del documento approvato dalla Giunta, si precisa che tali lavori hanno priorità e quindi sono inseriti nel programma annuale 2017 per le opere pubbliche, quelle cioè che hanno già copertura finanziaria e che i lavori da cominciare subito si devono concludere entro febbraio 2018.
Così la Giunta capeggiata dal sindaco Mastella ha deciso il 21 aprile scorso, cioè dopo un mese dalla misteriosa estromissione di Amina Ingaldi, assessore alla mensa scolastica fino al 25 marzo. Ieri, però, dinanzi alla incerta individuazione dei fondi necessari per questi lavori nella ipotesi di bilancio di previsione, i consiglieri di opposizione hanno presentato un emendamento per ribadire la assoluta urgente ristrutturazione del centro di cottura. Mastella lo ha bocciato senza esitazione alcuna. Il primo cittadino e i consiglieri di maggioranza Giovanni Quarantiello, Molly Chiusolo, Domenico Franzese, Vincenzo Lauro, Delia Delli Carri, Luca Paglia, Patrizia Callaro, Luigi De Nigris, Renato Parente, Angela Russo, Annarita Russo, Giuliana Saginario, Nanni Russo, Antonio Puzio, Antonio Capuano, Anna Orlando, Annalisa Tomaciello, Giovanni Zanone, hanno deciso che anche per quest'anno, il centro di cottura di Capodimonte non sarà ristrutturato perché bisogna dare priorità ad altre opere non meglio individuate.
Questa decisione è assurda e gravissima perché così si impedisce la soluzione definitiva della lunga vertenza per la riqualificazione del servizio di mensa scolastica che rimane tuttora bloccato. Neppure è stata ancora stabilita la data del Consiglio comunale aperto per discutere di questo delicato argomento e pertanto sarà Altrabenevento a convocare un'assemblea con i genitori interessati e i lavoratori della mensa, "aperta" ai consiglieri comunali per riorganizzare il servizio anche attraverso una pubblica sottoscrizione per reperire i fondi necessari a ristrutturare il centro di cottura di Capodimonte. Chiederemo un contributo anche agli amici facoltosi di Mastella, come l'imprenditore Diego Della Valle, che ogni tanto promettono sponsorizzazioni per il bene della città.