Ma neppure questa tardiva iniziativa del dirigente del Settore Servizi al Cittadino, Angelo Mancini, riduce il disagio dei genitori perché i cestini sono arrivati in ritardo e sono stati utilizzati da pochissimi bambini mentre tutti gli altri hanno mangiato il pasto portato da casa, come fanno da diversi mesi quelli che hanno rinunciato al “disservizio” mensa.
Adesso qualcuno dovrebbe spiegare dove sono stati confezionati i panini considerato lo sciopero del personale della mensa. Chi ha controllato che la manipolazione degli alimenti è stata effettuata da persone autorizzate e con i requisiti igienico-sanitari? In quali locali? Lo ha fatto la ASL che finora ha vietato i panini in alcune scuole della città?
E a proposito di requisiti igienico sanitari, chi è il “preposto” con la qualifica necessaria a dirigere la mensa scolastica di Benevento? Il direttore Perrone ha lasciato l’incarico ed è stato sostituito dal factotum Salvatore Balestreri, dal titolo incerto, considerato che in alcuni atti si firma “signore”, in altri “ragioniere”, poi “avvocato” ed infine si accontenta di farsi chiamare “dottore”?
Ha pure i requisiti professionali ed igienico-sanitari per dirigere la mensa scolastica? Però, nella SCIA sanitaria presentata dalla Quadrelle 2001, è ancora indicata come preposto con tali requisiti tale Caponigro Lucia, mai sostituita, che al centro di cottura della mensa scolastica di Benevento non si è mai vista.
Quest’altro mistero ce lo spiega la Gazzetta di Benevento con una indiscrezione o direttamente Balestrieri che dopo aver falsamente assicurato di essere in regola con gli attestati di pagamento ai dipendenti, ha annunciato la querela per “diffamazione”al sindaco di Benevento che sostiene di aver pagato tutte le fatture alla Quadrelle 2001? Oppure ce lo spiega proprio Fausto Pepe il quale dopo aver fatto finta di non sentire e neppure leggere tutte le segnalazioni ufficiali che gli abbiamo inviato sulle violazioni contrattuali da parte della Quadrelle 2001, adesso si dichiara “rammaricato” per i disagi dei genitori e dei bambini?
Oppure ce lo spiega il dirigente Angelo Mancini che magari pubblica pure i verbali dei sopralluoghi effettuati (??) dai funzionari comunali al centro di cottura e i controlli sulla provenienza degli alimenti?
Oppure potrebbe spiegarcelo il vice sindaco che non ha mai detto niente sulla mensa e che, adesso, da candidato successore di Fausto Pepe, si limita a dire che “Si è rotto il giocattolo”? a quale pazziella a danno dei bambini si riferisce?