Il confronto con la Quadrelle 2001 in conferenza stampa ha confermato le violazioni al servizio mensa. E per questo il presunto avvocato Balestrieri ha prima insultato e poi tentato di aggredire il presidente di Altrabenevento
- Quadrelle e Ristorò sono in affari.
- La Quadrelle 2001 Cooperativa sociale è stata esclusa da diversi appalti perché in continuità con la Quadrelle 2001 Onlus.
- Quadrelle 2001 e Ristora Food si sono accordate per aggiudicarsi il servizio di mensa scolastica di Benevento e i pasti della Asl.
- Amianto sul tetto.
- Censure per violazioni contrattuali.
- I secondi vengono invaschettati 3/4 ore prima del consumo.
Quest’ultima parte del confronto ha fatto innervosire particolarmente Balestrieri, il quale: prima ha risposto in malo modo alle contestazioni della CUB relative al mancato pagamento degli stipendi e alle discriminazioni verso gli iscritti a quel sindacato, e poi ha insultato alcune dipendenti della mensa e il presidente di Altrabenevento. Ha poi tentato di aggredirlo quando è stato invitato ad un comportamento più corretto.
Quanto accaduto realmente è stato riferito e documentato dai giornalisti presenti alla conferenza stampa.
Quelli di Gazzetta di Benevento non c’erano, si sono però preoccupati di raccontare la versione di Balestrieri, definito malcapitato e aggredito da Gabriele Corona per “fallo di reazione” in quanto il presunto avvocato aveva smontato il dossier dell’associazione. Gazzetta, che non si è preoccupata di pubblicare il comunicato di Altrabenevento, di sentire la versione del suo presidente o di consultare i video tempestivamente pubblicati da altre testate, riporta una versione falsa dell’accaduto. Definisce erroneamente Balestrieri “legale rappresentante della Quadrelle”, dice, sbagliando, che lo stesso sarebbe stato soccorso dall’ambulanza del 118, e che aveva un occhio tumefatto, cose assolutamente non vere.
Sarà pubblicata domani sul sito di Altrabenevento la video registrazione integrale della conferenza stampa che dimostra incontestabilmente che Balestrieri si è adirato per essere stato smentito e sconfessato da un suo dipendente, di un sindacato amico, e di aver per questo reagito con insulti e violenze.