Formazione ed aggiornamento specialistici nella contratti pubblici
Il recente recepimento delle direttive comunitarie 2014/23,24,25, e le innovazioni apportate con il nuovo codice dei contratti pubblici introduce significativi cambiamenti nella disciplina degli appalti pubblici e delle concessioni, e incide sulle stazioni appaltanti e sul rapporto con gli operatori economici, attori chiamati ad usare nuove modalità di interpretazione dei propri ruoli, e dunque intervenire sui profili professionali coinvolti nei processi che portano alla definizione del rapporto contrattuale e, con l'esecuzione, devono condurre al completamento delle operazioni. La valorizzazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la nuova linfa per il partenariato pubblico/privato, l’aggregazione e la qualificazione delle stazioni appaltanti, il ricorso a strumenti di soft law e il rafforzato ruolo dell’ANAC sono solo alcuni dei profili su cui è intervenuta la normativa.
Il Dipartimento di Economia Management e Metodi quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio si propone di trasferire le conoscenze acquisite con le proprie attività di ricerca in diversi ambiti disciplinari (giuridico, economico, aziendale, statistico/quantitativo), al fine di concorrere responsabilmente all'elevazione qualitativa degli investimenti pubblici sul territorio, aumentando l'efficienza e l'efficacia degli interventi, e facilitando e semplificando i rapporti tra amministrazioni pubbliche, imprese, cittadini.
L'obiettivo immediato di fornire una formazione ed un aggiornamento specialistici nella disciplina dei contratti pubblici, seguendone i recenti sviluppi e le tendenze evolutive con un taglio teorico pratico, per consentire alle diverse professionalità che operano nel settore di lavorare efficacemente in rete e di seguire l’intero ciclo degli appalti pubblici, dall’analisi di mercato alla definizione delle strategie di gara, dalla qualificazione degli operatori alla selezione delle offerte, fino al monitoraggio dell’esecuzione e corretto adempimento delle prestazioni sul mercato europeo degli appalti pubblici.
Da qui il rilievo ed il significato dell'iniziativa del Consorzio Medil che ha voluto offrire al mondo dell'imprenditoria locale che rappresenta e a tutti gli operatori del settore un supporto qualificato di studi, riflessioni e argomentazioni per meglio svolgere il proprio lavoro.
Il prof. Forte a conclusione del suo intervento ha dichiarato: “ il Sannio è un territorio sano. E' parte integrante del Mezzogiorno che può produrre non solo un lavoro a livello quantitativo ma anche a livello qualitativo”.
Federico Titomanlio, segretario generale Igi, a conclusione dei lavori , ha illustrato come sia necessario fare sinergia e come il mondo universitario possa entrare in questo discorso come protagonista. Ha quindi lanciato un guanto di sfida per la provincia di Benevento per concordare con il territorio i parametri, misurazioni facili da rilevare e che possano far dire alla stessa Provincia , se possa essere punto di riferimento su questa tematica.