Programma di approfondimento religioso a cura di Donato CalabreseIn questo primo numero del nuovo ciclo di trasmissioni, il Biblista padre Antonino Carillo ofm conv. ci accompagna alla scoperta delle parole aramaiche di Gesù conservate nei Vangeli. Nella seconda parte del nostro programma ci sarà spazio per il Vangelo della XXIII Domenica del tempo ordinario, e per la successiva riflessione. Quindi alcune notizie del mondo cristiano e il Terra Santa News, inviatoci dal Christian Media Center di Gerusalemme..Vivere la Speranza è una televisione web cristiana: una finestra aperta sull'infinito di Dio. |
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“Pensa a fare il prete”, gli viene mandato a dire da chi rifiuta il confronto, inibendogli la possibilità di poter ribattere che, prete o laico, un cristiano è chiamato a farsi prossimo degli ultimi, a denunciare i mali della società e a proporre possibili alternative di Alessandro Grimaldi ![]() Che l'ignoranza fosse una brutta bestia è cosa risaputa, ma quando questa opera attivamente indisturbata, contribuendo a produrre quel malessere sociale che invece presumerebbe debellare, contrastarla con scelte impopolari dal profondo spessore educativo diventa un obbligo morale. Ignoranza che si spinge ad intimidire nell'anonimato il prete di turno, che prova a resistere alla tentazione diffusa di respingere le indicazioni di papa Francesco e della Chiesa sull'accoglienza degli immigrati, lo sfruttamento della prostituzione, il diffondersi della criminalità disorganizzata.
Don Alessandro Grimaldi: "Oltre i pregiudizi e i luoghi comuni, i ragazzi, tutti nigeriani, non hanno chiesto cellulari o cibo, ma una Bibbia in inglese" di Francesco Di Chiara Succede tra le colline del Sannio, nella chiesetta di Lentace, luogo di culto, sconosciuto alla massa, di una piccola frazione del Comune di San Martino Sannita. Una domenica mattina, spontaneamente si materializza ciò che di solito riempie la bocca degli intellettuali cattolici: accoglienza, integrazione, ecumenismo diventano realtà vissuta e non solo predicata.
Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più. |
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Gennaio 2019
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