XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO |
Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo.
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Di Mons. Pasquale Maria Mainolfi La barca del mondo naviga in acque agitate. Occorre coraggio e audacia per evitare il naufragio. In un tempo di umanesimo piatto e di egoismo ramificato, non è lecito essere neutrali. E' dovere di coscienza prendere posizione, prendendo lezione dai salmoni che amano andare controcorrente. Il filosofo spagnolo Miguel de Unamuno (1864 – 1936) sostiene: «Irritare la gente può giungere ad essere un dovere di coscienza». L'indignazione è un'emozione umana che consiste nel provare un sentimento di sdegno e riprovazione nei confronti di persone o comportamenti individuali o socialmente diffusi, offensivi in sé o nei confronti del proprio senso morale, rabbia cioè di fronte a qualcosa di ingiusto o sbagliato. Oggi si teme di più il giudizio degli uomini che quello di Dio. Per piacere al mondo si accettano compromessi che sviliscono la vocazione di figli della verità, rinunciando ad essere “segno di contraddizione” (Luca 2).
Di Mons. Pasquale Maria Mainolfi L'età giovanile è fortemente condizionata dagli eventi sociali e culturali, cioè dal “mondo” che gli adulti hanno costruito. In questi anni nella società italiana l'età giovanile ha spostato progressivamente i suoi confini fino a fissare il proprio limite intorno ai 34 anni. E' in atto una trasformazione epocale, una vera e propria liquefazione e polverizzazione della modernità. Determinante appare l'influsso dei media elettronici. In pochi istanti si entra in relazione con persone ed eventi lontani migliaia di chilometri, senza la fatica necessaria per superare la distanza. Molti servizi sono accessibili on line. Gli smartphone consentono di telefonare, inviare messaggi, chattare, navigare su internet, seguire video, trasmissioni televisive e ascoltare musica.
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Gennaio 2019
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